Il fotografo italiano Tazio Secchiaroli è stato uno dei primi paparazzi. Nel 1955 fonda la Roma Press Photo. Come giovane fotografo di notizie, ha scattato le sue prime immagini nel 1941, per lo più insignificanti, ma una mostra un possibile primo esempio del suo senso del tempismo. Secchiaroli era il personaggio di Paparazzo nel film di Fellini La dolce vita. Fellini ha imparato molto sul giornalismo scandalistico comprando la cena per Secchiaroli e i suoi amici e ascoltando le loro imprese. Durante la guerra, Secchiaroli catturò fotografie di soldati americani che arrivavano nei porti italiani mentre catturavano edifici che costituivano un solido paesaggio urbano mentre sbarcavano.
Tazio Secchiaroli (Roma, 25 novembre 1925 – Roma, 24 luglio 1998).
Tazio nasce a Roma. Nell'immediato dopoguerra diventa fotografo ambulante, dopo poco entra all'agenzia V.E.D.O.. Giovane fotografo di fotocronache romane, apprendista di Adolfo Porry Pastorel, padre del fotogiornalismo italiano, apprende da lui i segreti del fotogiornalismo mettendo a segno inquadrature importanti che lo distingueranno rispetto agli altri fotografi.
Nel 1955 fonda la Roma Press Photo, fotogenzia romana che spazia dalla cronaca politica alla cronaca rosa. Diventò celebre oltre i confini professionali nel 1958 immortalando per primo le notti movimentate di Via Veneto, rendendo nota in tutto il mondo quell'atmosfera che Federico Fellini cristallizzò nel suo capolavoro La Dolce Vita.
The Italian photographer Tazio Secchiaroli was one of the first paparazzi. In 1955 he founded the Roma Press Photo. As a young news photographer, she took the first pictures of him in 1941, mostly insignificant, but one shows a possible prime example of his sense of timing. Secchiaroli was the character of Paparazzo in Fellini's La dolce vita. Fellini learned a lot about tabloid journalism by buying dinner for Secchiaroli and his friends and listening to their exploits. During the war, Secchiaroli captured photographs of American soldiers arriving at Italian ports as they captured buildings that made up a solid urban landscape as they disembarked.
Tazio Secchiaroli fotografò lo spogliarello di Aiché Nana al Rugantino, le liti tra Anita Ekberg e Antony Steel, gli eccessi di rabbia dell'ex-re Faruk o di Walter Chiari. Le sue fotografie erano pubblicate con grande risalto, spesso in esclusiva, sui rotocalchi di tutto il mondo. Conobbe Fellini che prese dai suoi racconti numerosi spunti per la sceneggiatura del film La Dolce Vita e su di lui creò il personaggio di Paparazzo. Da allora Fellini, apprezzando le sue capacità fotografiche, lo chiamò sui suoi set come fotografo di special.
Dal 1960 abbandona definitivamente la fotografia d'assalto, per dedicarsi ai set cinematografici. Inventa un nuovo genere fotografico ed è il primo fotoreporter del cinema, portando il suo stile nei backstages. I divi non lo schivano più, ma sono anzi felici di lavorare con lui.
Nel 1963 conosce Sophia Loren e diventa il suo fotografo personale. Lo sarà per circa 20 anni. Lavora con i più importanti registi e con gli attori più famosi realizzando così un reportage lungo 30 anni del cinema, soprattutto italiano. Nel 1985 si ritira dalla vita professionale e muore a Roma nel 1998.
Tazio Secchiaroli (Rome, 25 November 1925 - Rome, 24 July 1998).
Tazio was born in Rome. Immediately after the war he becomes a traveling photographer, soon joins the VEDO agency. Young photographer of Roman photo chronicles, apprentice of Adolfo Porry Pastorel, father of Italian photojournalism, he learns from him the secrets of photojournalism, scoring important shots that will distinguish him from other photographers.
In 1955 he founded the Roma Press Photo, a Roman photo agency that ranges from political news to gossip. He became famous beyond professional borders in 1958 by being the first to immortalize the bustling nights of Via Veneto, making the atmosphere that Federico Fellini crystallized in his masterpiece La Dolce Vita known all over the world.
Tazio Secchiaroli photographed the striptease of Aiché Nana al Rugantino, the quarrels between Anita Ekberg and Antony Steel, the excesses of anger of ex-king Faruk or Walter Chiari. His photographs were prominently published, often exclusively, in magazines all over the world. He met Fellini who took numerous ideas from his stories for the screenplay of the film La Dolce Vita and created the character of Paparazzo on him. Since then Fellini, appreciating his photographic skills, called him to his sets as a special photographer.