Rimini, estate 1951. Ragazzi che giocano sul molo e gare di tuffi. Breve rincorsa di due o tre metri e stacco. Nino Migliori ha iniziato a fotografare nel 1948 per riappropriarsi del mondo dopo i lunghi anni di guerra e ama fotografare le persone nella realtà dei luoghi.
Quel giorno è sul molo con la sua macchina fotografica. Vuole vedere se riesce a riprendere il tuffatore proprio mentre è parallelo all’acqua. Un attimo da fermare, una sfida al tempo. Nino Migliori la vince grazie alla sua macchina fotografica, una Rolleiflex 6×6 a pozzetto che non lo tradisce. Un paio di scatti, e il secondo è perfetto.
Fin qui la tecnica, ma la forza di questa immagine è molto di più. È il mare calmo e vuoto, è quel ragazzo in aria che riempie il fotogramma, è il fratello seduto che con la schiena curva sembra sostenere il peso della composizione. Giusto il suo ciuffo si muove appena. È l’occhio di Nino Migliori che vede e scatta.
Rimini, summer 1951. Kids playing on the pier and diving competitions. Short run of two or three meters and deadlift. Nino Miglior started taking pictures in 1948 to regain possession of the world after the long years of war and he loves photographing people in the reality of places.
That day he is on the dock with his camera. He wants to see if he can catch the diver just as he is parallel to the water. A moment to stop, a challenge to time. Nino Miglior wins it thanks to his camera, a 6 × 6 Rolleiflex in the cockpit that does not betray him. A couple of shots, and the second is perfect.
So far the technique, but the strength of this image is much more. It is the calm and empty sea, it is that boy in the air who fills the frame, it is the seated brother who seems to support the weight of the composition with his bent back. Just his forelock barely moves. It is the eye of Nino Miglior that sees and shoots.
Gente del Sud
La fotografia di Nino Migliori, dal 1948, svolge uno dei percorsi più diramati e interessanti della cultura d’immagine europea. Gli inizi appaiono divisi tra fotografia neorealista con una particolare idea di racconto in sequenza, e una sperimentazione sui materiali del tutto originale ed inedita. Da una parte, quindi, in pochissimi anni, nasce un corpus segnato dalla cifra stilistica dominante dell’epoca, il neorealismo: una visione della realtà fondata sul primato del “popolare”, con le sue subordinate di regionalismo e di umanitarismo.
The photography of Nino Miglior, since 1948, follows one of the most branched and interesting paths of the European image culture. The beginnings appear divided between neorealist photography with a particular idea of a story in sequence, and an experimentation on completely original and unpublished materials. On the one hand, therefore, in just a few years, a corpus was born marked by the dominant stylistic code of the time, neorealism: a vision of reality based on the primacy of the "popular", with its subordinates of regionalism and humanitarianism.
Sull’altro versante Migliori produce fotografie off-camera, opere che non hanno confronti nel panorama della fotografia mondiale, sono comprensibili solo se lette all’interno del versante più avanzato dell’informale europeo con esiti spesso in anticipo sui più conosciuti episodi pittorici. La ricerca continuerà nel corso degli anni coinvolgendo altri materiali e tecniche: polaroid, bleaching.
Dalla fine degli anni Sessanta il suo lavoro assume valenze concettuali ed è questa la direzione che negli anni successivi tende a prevalere.
On the other side, Best produces off-camera photographs, works that are unparalleled in the panorama of world photography, they are understandable only if read within the more advanced side of the European informal with results often in advance of the most well-known pictorial episodes. The research will continue over the years involving other materials and techniques: polaroid, bleaching.
From the end of the Sixties, his work assumes conceptual values and this is the direction that tends to prevail in the following years.
Cancellazioni
Sperimentatore, sensibile esploratore e alternativo lettore, le sue produzioni visive sono sempre state caratterizzate da una grande capacità visionaria che ha saputo infondere in un’opera originale ed inedita.
Experimenter, sensitive explorer and alternative reader, his visual productions have always been characterized by a great visionary ability that he has been able to instill in an original and unpublished work.
Manifesti Strappati
È l’autore che meglio rappresenta la straordinaria avventura della fotografia che, da strumento documentario, assume valori e contenuti legati all’arte, alla sperimentazione e al gioco.
He is the author who best represents the extraordinary adventure of photography which, as a documentary tool, assumes values and contents linked to art, experimentation and play.
Quando scatto una sequenza di immagini non è per scegliere quella più bella, più interessante o che è venuta meglio; il mio scopo è quello di esprimere un concetto, creare un discorso per immagini, rappresentare una situazione, così come sta avvenendo.
When I take a sequence of images it is not to choose the most beautiful, the most interesting or the one that came out better; my aim is to express a concept, create a speech in images, represent a situation, as it is happening.