Doisneau è il rappresentante più famoso della cosiddetta "fotografia umanista", la quale ritrae la condizione sociale dell’ uomanità. Nasce il 14 aprile del 1912 a Gentilly, un sobborgo di Parigi qui si formerà la sua estetica e il suo modo di guardare le cose. Diplomatosi incisore litografo alla scuola di Estienne decide di abbandonare quella strada per gettarsi nella realtà viva e cruda delle periferie, ritraendone i variegati aspetti con la macchina fotografica.
Doisneau is the most famous representative of the so-called "humanist photography", which portrays the social condition of mankind. He was born on April 14, 1912 in Gentilly, a suburb of Paris where his aesthetics and his way of looking at things will form. Having graduated as a lithographer at the school of Estienne, he decides to abandon that road to throw himself into the living and raw reality of the suburbs, portraying its variegated aspects with the camera.
Ho molto camminato per Parigi, prima sui pave’ e poi sull’asfalto , solcando in lungo e in largo per mezzo secolo la città .Un esercizio che non richiede doti fisiche eccezionali. Se Dio vuole Parigi non è Los Angeles e qui la condizione di pedone non è un indizio di miseria.Le poche immagini che, nella corsa del tempo, continuano a restare a galla ammucchiandosi come tappi di sughero nel mulinello di un fiume, sono state scattate durante le ore rubate ai miei vari datori di lavoro. Disobbedire mi sembra una funzione vitale e devo dire che non me ne sono mai privato.
I walked a lot in Paris, first on the pave 'and then on the asphalt, plowing the length and breadth of the city for half a century. An exercise that does not require exceptional physical skills. If God wills Paris it is not Los Angeles and here being a pedestrian is not a sign of misery. during the hours stolen from my various employers. Disobeying seems to me a vital function and I must say that I have never deprived myself of it.