Il russo Sergej Michajlovič Prokudin-Gorskij è stato un pioniere della fotografia a colori. A partire dal 1902, Gorskij ha condotto diversi esperimenti con le camere tricromatiche. Dal 1905 e il 1915 ha utilizzato queste tecniche per documentare la Russia zarista. Le oltre duemila immagini che ha raccolto, nelle sue intenzioni, dovevano diventare materiale didattico per le scuole russe.
In seguito, a causa dei limiti tecnici del tempo prima e dell’inizio della rivoluzione bolscevica poi, le foto sono rimaste abbandonate per molto tempo. Nel 1948 sono state acquistate dalla biblioteca nazionale degli Stati Uniti. Restaurate grazie alle tecniche digitali nel 2001, le immagini hanno cominciato a circolare su internet.
Russian Sergej Michajlovič Prokudin-Gorskij was a pioneer of color photography. Starting in 1902, Gorsky conducted several experiments with trichromatic cameras. From 1905 to 1915 he used these techniques to document Tsarist Russia. The more than two thousand images that he collected, in his intentions of him, were to become teaching material for Russian schools.
Later, due to the technical limitations of the time first and the beginning of the Bolshevik revolution later, the photos remained abandoned for a long time. In 1948 they were acquired by the United States National Library. Restored using digital techniques in 2001, the images began to circulate on the internet.
Prime scoperte e grandi progetti
Le sue prime ricerche erano finalizzate alla produzione di pellicole positive a colori per immagini fisse (diapositive).
Il metodo di stampa per ottenere foto a colori
Ha sviluppato un dispositivo che consente di imprimere successivamente 3 lastre monocromatiche attraverso tre filtri. Proiettando simultaneamente queste tre immagini rosse, verdi e blu con sorgenti luminose filtrate con giudizio, i colori originali sono stati ricostituiti mediante sintesi additiva.
Non sapeva però fare stampe su carta, solo riproduzioni con un processo di stampa (litografia) di bassa qualità in termini di resa cromatica per la necessaria trasformazione dell'immagine additiva in una sottrattiva. Nonostante l'intervallo di tempo ridotto tra le 3 foto (un secondo sembra), i soggetti in movimento davano immagini sfocate.
Dal 1902 condusse una serie di esperimenti di fotografia a colori con camere tricrome. Nel 1905 organizzò la proiezione di una serie di 70 lastre davanti a un'assemblea di fotografi e scienziati e ottenne un grande successo per la fedeltà dei colori ottenuti. Lo stesso anno, ha eseguito una manifestazione simile a Mosca.
Intorno al 1905 Prokudin-Gorsky immaginò e descrisse il progetto di utilizzare questo dispositivo per una documentazione sistematica dell'Impero russo sotto forma di fotografie a colori, con l'obiettivo di educare gli scolari russi.
The printing method for obtaining color photos
He has developed a device that allows 3 monochromatic plates to be printed successively through three filters. By simultaneously projecting these three red, green and blue images with judiciously filtered light sources, the original colors were reconstituted by additive synthesis.
However, he did not know how to print on paper, only reproductions with a printing process (lithography) of low quality in terms of color rendering for the necessary transformation of the additive image into a subtractive one. Despite the short time interval between the 3 photos (one second seems to be), the moving subjects gave out blurry images.
From 1902 he conducted a series of color photography experiments with trichrome cameras. In 1905 he organized the projection of a series of 70 plates in front of an assembly of photographers and scientists and achieved great success for the fidelity of the colors obtained. The same year, he carried out a similar demonstration in Moscow.
Around 1905 Prokudin-Gorsky imagined and described the plan to use this device for systematic documentation of the Russian Empire in the form of color photographs, with the aim of educating Russian schoolchildren.
Ritratto di Sergej Michajlovič Prokudin-Gorskij