Felice Beato, spesso chiamato Felix Beato, è stato un fotografo italiano naturalizzato britannico.
Fu tra i primi a fotografare in Asia orientale e uno dei primi fotografi di guerra.
È anche noto per i suoi ritratti, vedute e panorami architettonici e naturali asiatici e mediterranei. I suoi numerosi viaggi furono il punto di partenza per la creazione di immagini potenti di paesi, persone ed eventi in gran parte sconosciuti alla maggior parte degli europei dell'epoca. Ha fotografato la ribellione indiana del 1857 e la seconda guerra dell'oppio scoppiata nell'impero cinese nei primi esempi di quelli che in seguito verranno chiamati fotografi di guerra. Il lavoro di Beato ha ispirato molti altri fotografi contemporanei ed ha esercitato un'influenza significativa in Giappone, dove ha lavorato a lungo, collaborando con altri fotografi e artisti.
Felice Beato, often called Felix Beato, was a British naturalized Italian photographer.
He was among the first to take photographs in East Asia and one of the first war photographers.
He is also known for his Asian and Mediterranean architectural and natural portraits, views and panoramas. His numerous travels were the starting point for the creation of powerful images of countries, people and events largely unknown to most Europeans of the time. He photographed the Indian rebellion of 1857 and the second opium war that broke out in the Chinese Empire in the earliest examples of what will later be referred to as war photographers. Beato's work inspired many other contemporary photographers and exerted a significant influence in Japan, where he worked extensively, collaborating with other photographers and artists.
Il lavoro di Felice Beato in Giappone lo portò a dedicarsi soprattutto a scene di genere e al paesaggio, creando una serie di immagini esotiche, poi diventate album, tra cui Views of Japan e Native types. Queste immagini furono poi dipinte a mano da un abilissimo acquarellista locale: erano ritratti lottatori, artigiani e geishe. Si tratta delle prime fotografie giapponesi che raggiunsero l’Europa dove, a quel tempo, vi era grande curiosità per un ambiente ancora tanto sconosciuto.
Felice Beato's work in Japan led him to devote himself above all to genre and landscape scenes, creating a series of exotic images, which later became albums, including Views of Japan and Native types. These images were then hand painted by a very skilled local watercolorist: they were portraits of wrestlers, artisans and geishas. These are the first Japanese photographs that reached Europe where, at that time, there was great curiosity for an environment still so unknown.
Antonio Beato morì a Luxor nel 1903 e buona parte del materiale fotografico creato in quegli anni, messo in vendita nel 1906, si trova oggi presso il Museo del Cairo dopo l’acquisto da parte dell’archeologo Maspero.
Antonio Beato died in Luxor in 1903 and much of the photographic material created in those years, put up for sale in 1906, is now in the Cairo Museum after being purchased by the archaeologist Maspero.