Lewis Hine fotografia sociale. (Testi e fotografie estratti dal Web)
Hine si avvicina alla fotografia da sociologo, per utilizzarla come supporto alla sua attività di insegnante, e pone le basi del fotogiornalismo documentaristico.
Le strade di Ellis Island, popolate da migliaia di donne, uomini, bambini, sbarcati nel Nuovo Mondo con il sogno di un futuro da costruire, sono il crocevia che forma il suo sguardo, che gli indica una direzione, una strada da seguire.
Nel 1905 il fenomeno dell’immigrazione comincia ad assumere un peso rilevante nella società americana, portando con sé nascenti sentimenti di intolleranza e malcontento. Lewis Hine scende nelle strade degli immigrati, li segue nelle loro squallide abitazioni, li vede nei loro lavori miserabili, ritrae i loro sguardi aggrappati al sogno tradito di una nuova vita.#
Lewis Hine social photography. (Texts and photographs extracted from the Web)
Hine approaches photography as a sociologist, to use it as a support to his teaching activity, and lays the foundations of documentary photojournalism.
The streets of Ellis Island, populated by thousands of women, men, children, who have landed in the New World with the dream of a future to be built, are the crossroads that form his gaze, which indicates a direction, a path to follow.
In 1905 the phenomenon of immigration began to take on a significant weight in American society, bringing with it growing feelings of intolerance and discontent. Lewis Hine goes down into the streets of immigrants, follows them into their squalid homes, sees them in their miserable jobs, portrays their gazes clinging to the betrayed dream of a new life.
La visione di Hine è essenziale; capisce che le crepe nel muro, la luce scarsa, la sporcizia, hanno a che fare con speranze, sogni e fatiche, e su questi punta l’obbiettivo della sua macchina fotografica con flash a polvere di magnesio. Con l’occhio del sociologo, ma anche dell’uomo che ha conosciuto, da giovane, il duro lavoro di fabbrica e gli stipendi da fame, si impegna a mostrare un mondo di promesse tradite e aspettative disattese. Il sogno di un futuro migliore era destinato a svanire nei bassifondi delle città e in una fatica senza fine.
E nel crimine più grave: lo sfruttamento dell’infanzia. #
Hine's vision is essential; she understands that the cracks in the wall, the low light, the dirt, have to do with hopes, dreams and hardships, and on these she focuses the lens of her camera with magnesium powder flash. With the eye of the sociologist, but also of the man who, as a young man, knew hard factory work and starvation wages, you are committed to showing a world of betrayed promises and unfulfilled expectations. The dream of a better future was destined to vanish in the slums of the cities and in endless toil.
And in the most serious crime: the exploitation of childhood.